Piccola stilla
dall’occhio stanco
dolorante sgorghi
scivoli lentamente
piatta su di un tavolo,

t’assorbe
quasi il tempo che scorre
nulla sei per l’indifferenza
regnante,

una farfalla ti scorge
nel tuo lago si disseta
ti prende per mano
sul ramo ti conduce
dove il fiore nuova dimora
non rifiuta,

il canto della cicala ti culla
mentre nella polla
teneramente fai ritorno.
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Profilo Autore: Maria Rosa Cugudda  

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