Stacco la spina dell’aspirapolvere

con l’anulare e il pollice.

Rimetto la spina, la tolgo e quello cade.

Inciampo, cado, la metto ancora e la tiro via.

Vorrei piangere, ma rido; ho voglia di ridere

e non trattengo il pianto, e mi sdraio.

Rovèsciati aspirapolvere accanto a me,

e dimmi che non mi lascerai alla mia pazzia.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Mirko D. Mastro  

Questo autore ha pubblicato 511 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.