In un sonno profondo
Ebbi una visione.
L’aurora si schiudeva intorno alla Terra
Il mio corpo non respirava più
Ma la mia anima
Come un seme che germoglia
Rispuntava poco più in la
Nel pieno del suo splendore.
Coperta da un velo d’argento
Come una scintilla vivente,
Con il volto del Dio Zeus,
Due occhi di stelle
E le braccia al cielo
Emergeva dalle onde del mare
Tra le fiamme celesti.
Illuminata da gocce di pioggia d’oro
Dalla testa ai piedi
Danzava sulle acque marine
E su un fiume di spade
Forgiate con i sette metalli.
Dove poteva arrivare
Immersa in quella solitudine silenziosa?
Non voleva a lungo errare attorno al globo
Il tempo era maturo,
Si congiunse con l’Universo …
E si dissolse …
Una volta risorse e due volte morì.
Non avrebbe più assunto un nuovo ruolo nei mondi
Non avrebbe fatto parte del futuro
E dei nuovi cicli.
Tutto si evolve
Questa storia anche se può sembrare triste
È il segreto dell’amore.