Sulla schiena di un tramonto
riassumo passaggi di luce
fuggiti dal tempo dell’arresa
e mi sbocci nel cuor
come una pinacoteca di girasoli
venduta all'eclissi del dolore.
Raggela l’aria sulle labbra
il dividendo dei tuoi brividi,
ancella d’alveare di cuore
sui traffici illesi di lune parigine,
t’amo, come sillabe d’anima mia
inchiodate al nostro ricordo.