Assopita nei suoi pensieri
si lascia sfiorare dal mare,
la sua anima temprata dal sole
custodisce desideri impazienti
di sgorgare in vivaci zampilli.

Incatenata da furia pungente
e da disillusioni asfissianti
vaga con mente ferrea,
ostinata tra valli e monti
nel trovare i suoi perché.

Vuole lasciarsi alle spalle
il dolore che la opprime,
ma esso batte e ribatte
contro le pareti del cuore.

Con ferite ancora brucianti
affida al vento urla di riscatto,
giustizia chiede per sé
che ha dato senza alcun risparmio,
senza mai volere o aspettarsi
qualcosa in cambio ma solo
con la gioia di donare armonia.

Torna in sé priva di risposte
con dolore ora fermo
e con ferite domate,
colma di coraggio nello spezzare
le catene di odio e ingratitudine.

Si desta dal suo torpore
si spoglia da inganni e ira,
impavida con passo deciso
oltrepassa avversione e irriconoscenza.

Il mare che dolcemente
ha placato i suoi tormenti
muta le blande carezze
in fieri saluti.

Presa piena coscienza
del valore che ha,
determinata giammai accetterà
d’essere incatenata nuovamente
da giudizi e pregiudizi.

Impedirà a qualsiasi ostacolo
di ostruire il suo cammino
alberato da sogni destinati a emergere.
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Profilo Autore: Veronica Bruno  

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