Lettera a.. tutte le persone che sono sensibili, che cercano qualcuno che le ascolti, senza essere giudicate, ma solo capite.
Si sa, oggi, magari per una delusione d' amore, ci si collega su Internet e ci si inscrive in chat, per evadere dalla nostra tristezza, per non pensare alle nostre lacrime, per sfogarsi e raccontare ad uno sconosciuto, quello che non riusciremmo forse nemmeno a dire al nostro migliore amico, forse per paura di farci vedere fragili.
Vorremmo sempre mostrarci ed essere forti, essere sicuri di noi e non essere confusi, non averi dubbi o paure.
Ma a volte non si può, non si può tenere tutto dentro, serve piangere, raccontando tutto quello che ci tormenta, assieme a quelli che credevamo fossero i nostri sogni da poter realizzare.
Piano piano, ci apriamo raccontando le nostre amarezze, assieme al nostro profondo sentimento.
Alla fine siamo tutti un pò bambini dentro e guardiamo con i loro occhi, tutto con meraviglia e innocenza.
Impariamo a sognare, ascoltando una canzone, dando un bacio, una carezza.
Pensiamo all' amore come qualcosa di splendido ed infinito, non solo a una cosa di passaggio.
Cerchiamo degli occhi che con semplicità ci leggano nel profondo, ci guardino per come siamo, senza cambiarci.
La sensibilità è solo purezza e con dolcezza va accolta.
Se siamo fortunati e troviamo qualcuno che ci ascolta e ci conforta, allora abbiamo già fatto un passo in avanti.
Abbiamo condiviso qualcosa di nostro, ci siamo fatti ascoltare, senza tenerci un peso dentro.
Adesso possiamo di nuovo essere felici, perché la persona con cui abbiamo condiviso questo, è diventata parte di noi, parte di quel sorriso e di quella voglia di rimettersi in gioco ancora una volta.
Si sa, oggi, magari per una delusione d' amore, ci si collega su Internet e ci si inscrive in chat, per evadere dalla nostra tristezza, per non pensare alle nostre lacrime, per sfogarsi e raccontare ad uno sconosciuto, quello che non riusciremmo forse nemmeno a dire al nostro migliore amico, forse per paura di farci vedere fragili.
Vorremmo sempre mostrarci ed essere forti, essere sicuri di noi e non essere confusi, non averi dubbi o paure.
Ma a volte non si può, non si può tenere tutto dentro, serve piangere, raccontando tutto quello che ci tormenta, assieme a quelli che credevamo fossero i nostri sogni da poter realizzare.
Piano piano, ci apriamo raccontando le nostre amarezze, assieme al nostro profondo sentimento.
Alla fine siamo tutti un pò bambini dentro e guardiamo con i loro occhi, tutto con meraviglia e innocenza.
Impariamo a sognare, ascoltando una canzone, dando un bacio, una carezza.
Pensiamo all' amore come qualcosa di splendido ed infinito, non solo a una cosa di passaggio.
Cerchiamo degli occhi che con semplicità ci leggano nel profondo, ci guardino per come siamo, senza cambiarci.
La sensibilità è solo purezza e con dolcezza va accolta.
Se siamo fortunati e troviamo qualcuno che ci ascolta e ci conforta, allora abbiamo già fatto un passo in avanti.
Abbiamo condiviso qualcosa di nostro, ci siamo fatti ascoltare, senza tenerci un peso dentro.
Adesso possiamo di nuovo essere felici, perché la persona con cui abbiamo condiviso questo, è diventata parte di noi, parte di quel sorriso e di quella voglia di rimettersi in gioco ancora una volta.
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