Ti sei preso troppo dalla mia vita.
Una corsa senza fine,
solo un traguardo:
l’abisso.
Un puzzle scomposto
ora  che ti sei preso un tassello della mia vita.
Pretendi troppo
Dio.
Dovrei capire?
Capire:
perché  mi hai dato tanto.
Nell’esserTi grata,
in un attimo mi hai tolto e dato.
Prospetto di pagare un prezzo,
un palpito:l’ esborso.
Un fio troppo alto:
un’esistenza per un’altra
e la mia a frantumi.
 
 
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Profilo Autore: Maria Concetta  

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Commenti  

Silvana Montarello
# Silvana Montarello 23-08-2013 21:48
Si prende ma si da dalla vita anche purtroppo quando manca un tassello diventa difficile capire certi disegni ne so qualcosa la vita va in frantumi ed è sempre altissimo il prezzo che si paga,ti sono vicina Maria Concetta,un abbraccio.
Antonia Vono
# Antonia Vono 24-08-2013 00:50
Sì,ci si arrabbia con Dio, in un colloquio stremante in cui le domande non finiscono mai e nemmeno i tormenti..
Un abbraccio a te Maria Concetta .
nabrunindu
# nabrunindu 24-08-2013 17:19
bellissima poesia, Dio è sempre lì, per essere interrogato, per essere invocato, per essere "sgridato", è sempre li per tutta l'eternità, e per tutti, mi è piaciuta molto la tua poesia.quanti interrogativi porta con se. brava. :-)

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