Mamma
che facevo da bambino?
Qualche volta ti agitavi nella culla,
mi chiamavi ed io venivo,
accendevo il carillon
con le apine roteanti
e ti calmavo,
ti prendevo la manina
e nel silenzio della stanza
mormoravo la tua dolce ninna nanna,
aspettavo ancora un poco
ed appena ti assopivi
ti baciavo sulla fronte
e ti lasciavo agli angioletti.
Ora tu stai tenendo fra le tue
la mia mano che rugosa
non ha forza,
l’accarezzi dolcemente
mi consoli,
non c’è più il carillon
e non c’è una ninna nanna,
tu mi guardi
con le lacrime d’amore
che ti scendono sul viso,
io sorrido
e nel silenzio misterioso volo via.
che facevo da bambino?
Qualche volta ti agitavi nella culla,
mi chiamavi ed io venivo,
accendevo il carillon
con le apine roteanti
e ti calmavo,
ti prendevo la manina
e nel silenzio della stanza
mormoravo la tua dolce ninna nanna,
aspettavo ancora un poco
ed appena ti assopivi
ti baciavo sulla fronte
e ti lasciavo agli angioletti.
Ora tu stai tenendo fra le tue
la mia mano che rugosa
non ha forza,
l’accarezzi dolcemente
mi consoli,
non c’è più il carillon
e non c’è una ninna nanna,
tu mi guardi
con le lacrime d’amore
che ti scendono sul viso,
io sorrido
e nel silenzio misterioso volo via.
Commenti
Bravissimo .
bella