Ti farò trangugiare
fino all’ultima goccia
la tua notte distante
dalle mie mani,

mani di pianista
che danno vibrazione
a ogni senso,

mani di contadino
che accarezzano la zolla
dove custodivi i tuoi segreti,

mani di metalmeccanico
che sbullonano
la tua vanità e i tuoi occhi
metallici come il freddo inverno.

E tu sarai sorriso etilico
su gambe di
incerta viandante

nel sentiero
del non ritorno,

linea di contrasto
tra i colori autunnali
e l’azzurro di un mare
troppo vasto,
come un amore dimenticato.
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Profilo Autore: paolo di cristofaro  

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Commenti  

Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 20-09-2015 13:42
Eccezionalità in ogni strofa... Il tuo senso espressivo non ti tradisce... Lieta Domenica...
Giò
+1 # Giò 20-09-2015 16:55
Vero, la tua è alta espressività poetica.
Encomiabile! Ciao...
nabrunindu
+1 # nabrunindu 20-09-2015 23:48
grande! è bellissima la tua poesia...bravo!
Eleonora
+1 # Eleonora 21-09-2015 18:50
Mani che esprimono in questi versi la tua immensa dolcezza. Grazie.

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