Ti farò trangugiare
fino all’ultima goccia
la tua notte distante
dalle mie mani,
mani di pianista
che danno vibrazione
a ogni senso,
mani di contadino
che accarezzano la zolla
dove custodivi i tuoi segreti,
mani di metalmeccanico
che sbullonano
la tua vanità e i tuoi occhi
metallici come il freddo inverno.
E tu sarai sorriso etilico
su gambe di
incerta viandante
nel sentiero
del non ritorno,
linea di contrasto
tra i colori autunnali
e l’azzurro di un mare
troppo vasto,
come un amore dimenticato.
fino all’ultima goccia
la tua notte distante
dalle mie mani,
mani di pianista
che danno vibrazione
a ogni senso,
mani di contadino
che accarezzano la zolla
dove custodivi i tuoi segreti,
mani di metalmeccanico
che sbullonano
la tua vanità e i tuoi occhi
metallici come il freddo inverno.
E tu sarai sorriso etilico
su gambe di
incerta viandante
nel sentiero
del non ritorno,
linea di contrasto
tra i colori autunnali
e l’azzurro di un mare
troppo vasto,
come un amore dimenticato.
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Encomiabile! Ciao...