Spogli i miei desideri
come pergolati di neve
cullati d’ortografia d’autunno
e nell’anima mia sei luce di marea,
pinacoteca d’un rossetto di cometa.
Le labbra respirano l’alveare del ricordo,
assoldano cartoline di sterili parole,
affrancano baci di cipria lunare coccolati
e la pelle è un uragano di rose recise,
scapestrata epistassi di sguardi indecisi.
Spogli i miei desideri
come lenzuola d’incantevole tramonto
ed il vento del tuo cuore m’assaggia
come clessidre d’un cielo d’oriente,
germoglio fra scogli di nuvole indifese.
come pergolati di neve
cullati d’ortografia d’autunno
e nell’anima mia sei luce di marea,
pinacoteca d’un rossetto di cometa.
Le labbra respirano l’alveare del ricordo,
assoldano cartoline di sterili parole,
affrancano baci di cipria lunare coccolati
e la pelle è un uragano di rose recise,
scapestrata epistassi di sguardi indecisi.
Spogli i miei desideri
come lenzuola d’incantevole tramonto
ed il vento del tuo cuore m’assaggia
come clessidre d’un cielo d’oriente,
germoglio fra scogli di nuvole indifese.
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