La pioggia di marzo

scivola come piuma

sulle scrivanie del paesaggio.


Un vespro lunare s’acciglia,

è miele delle cantine d’un temporale,

borotalco di gelida rosa fra le dita.


Chiacchiericcio d’ombrelli e finestre

abbraccia batuffoli di nuvole incipriate,

amaro caffè è un bocciolo d’inverno

ed il cielo un gomitolo d’arcobaleno.







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Profilo Autore: rosa dei venti  

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Commenti  

Sir Morris*
+1 # Sir Morris* 19-09-2016 21:42
Un saluto che giunga alla luna e rifletta sul tuo casolare! Bravissima! :-)
Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 20-09-2016 08:26
Quartine d'elevata maestria poetica.
Un incanto? Sempre!
Buona giornata.
*****
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 22-09-2016 09:33
Il positivo della pioggia, diventa arcobaleno, brava ciao.

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