Precipizio d’autunno
è rugiada sui miei versi,
bocca d’iris e cieli tersi.
Squarci di sguardi australi
planano sul silenzio delle cose,
grandinano come piume
fra grondaie merlettate dal sole.
Lacrimano stuoie lunari,
l’arazzo incompiuto della sera
sfrangia l’orizzonte fra i rami:
settembre è uno spicchio d’offesa,
tavolozza di bosco indifesa.
è rugiada sui miei versi,
bocca d’iris e cieli tersi.
Squarci di sguardi australi
planano sul silenzio delle cose,
grandinano come piume
fra grondaie merlettate dal sole.
Lacrimano stuoie lunari,
l’arazzo incompiuto della sera
sfrangia l’orizzonte fra i rami:
settembre è uno spicchio d’offesa,
tavolozza di bosco indifesa.
Commenti
proprio sentire. Un saluto R. dei V.
e versi gentili...
bella
Il mio elogio e la mia lieta giornata.
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