Cupi i pensieri
che mi
accompagnano
in questi giorni.
L'angoscia
mi assale.
Lenta, prende
lo stomaco.
Pervade l'animo
e tutto il corpo
fa vacillare.
Cammino a stento
tra piccole mani
infangate...
Tra braccia tese
che chiedono
aiuto...
Bocche lacerate
dal dolore,
gridano...
inascoltate.
Avanzo tra massi
d'indifferenza
e sabbie liquefatte.
Qua e là, affiorano
teneri boccioli,
presto trangugiati
e dimenticati.
Mentre sale
violenta l'onda
sul mare dell'odio.
E il grido
di un bambino
si perde tristemente
tra i lamenti
di un mondo
agonizzante.
Guardo tutto questo
e lentamente
la mia anima
spicca il volo...
lontano da qui!
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