e se ci arrampicassimo come le mani ai fianchi

dritte di freddo, cadenti di noia

come la molla allo stendersi speme

come ampolla a stillare dolcezza




che ne sarebbe dunque del ritto profilo

monco di labbra

cieco di sguardi

muto di mensole e calici ebbranti







Che sarei

io

senza crema d'immagini amorfe

a dare vita ad un pugno di eguali?
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Profilo Autore: Aita Carla  

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Commenti  

mybackpages
+2 # mybackpages 16-11-2017 09:53
Una candela nel buio nottetempo/ un verso che apre alla speranza/ la circostanza dell'esistenza nel vuoto del creato/ fiato sfiorato da un bacio d'addio/ dio che vive di stenti/ coi parenti in calzamaglia e passamontagna/ la cicogna che torna al nido dopo l'assenza.

Ciao Carla
Aita Carla
+1 # Aita Carla 19-11-2017 17:30
Quando a dei versi con versi si risponde, si arriva ben più in alto che a tre metri sopra il cielo!
Il tuo commento ne vale cento.

Grazie!



Carla

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