Ti amo,
disse l’amante divino all’amato,
disse l’amante divino all’amato,
ti amo, ma …bisogna che io vada.
Ho la voce umida e il pianto interiore….
…non c’è riparo! Non c’è perdono!
E nel dirtelo io rabbrividisco per tutte le ossa,
un fiume gelido, attraversa e assidera il mio cuore.
Ti amo…
anche adesso che il divieto ci separa,
anche adesso che il divieto ci separa,
e la pioggia scroscia sull’asfalto duro…
col rumore ostile della solitudine.
Ti amo,
e intanto vado via, a morire lontano,
sotto una piccola striscia di cielo,
sulla pietra!
Tutto è devastato, tutto è perduto!
Abbiam ceduto alla fredda stagione,
abbandonato il fuoco pago della vita,
e finanche gli elementi, tutti,
hanno un linguaggio
hanno un linguaggio
oscuro, incomprensibile, muto…
... come il nostro estremo divieto!
... come il nostro estremo divieto!
… 

Commenti
Espressivo l'acquerello che sposa con dedizione quanto sequelato.
La mia lode Angela.
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