Giunse un mattino
con labbra tremanti
per donarti il suo cuore
fremendo d’amore.
Scarmigliata sorridesti
tendendo la mano,
sfiorasti quel viso
e tra le note d’un blues
offristi il paradiso.
Percorreste un sentiero
in selvaggia natura
lacerando orgoglio e timore,
tra spine e rose
fermaste il tempo.
Imprigionaste momenti
nel giardino dell’oblio,
fremiti e passioni unirono
tribali danze e essenze d’amore.
Dubbi e tristezze,
solchi e lacrime
mondo e problemi,
tra impercettibili sussurri,
scomparvero.
Niente avrebbe turbato
quel meraviglioso istante.
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