Chiamami
chiamami con il mio nome
così come mi chiamava mia madre
quando ero giù a giocare
a spaccare le vetrate
le ginocchia e le suole.
Chiamami con il mio nome
così, in modo naturale
così come faceva mio padre
per farmi alzare dal letto
e svegliarmi dal torpore
per farmi andare a scuola
adolescente a lavorare
contro la mia volontà.
Chiamami forte o anche piano
ma ti prego pronuncia il mio nome
e mi sentirò come su un deltaplano
a cercare la tua mano
tra l’immensità di mani e di smarrite felicità.
Chiamami come ho chiamato Dio
come Dio un giorno mi chiamerà
come mi sono chiamato io
quando mi son perso tra le ombre della sera.
Chiamami
in quell’ora che non è ora
ma solo un susseguirsi di attimi
tra la notte e l’aurora
dove tutto è fermo
il tempo, il cuore, gli occhi
chiamami ti prego
con quella tua voce che è sinfonia
chiamami e poi sparisci
così come anche lei è sparita
come tutto sparisce
come anche il mio nome sparirà
tra gli alberi e la dubbia eternità.
chiamami con il mio nome
così come mi chiamava mia madre
quando ero giù a giocare
a spaccare le vetrate
le ginocchia e le suole.
Chiamami con il mio nome
così, in modo naturale
così come faceva mio padre
per farmi alzare dal letto
e svegliarmi dal torpore
per farmi andare a scuola
adolescente a lavorare
contro la mia volontà.
Chiamami forte o anche piano
ma ti prego pronuncia il mio nome
e mi sentirò come su un deltaplano
a cercare la tua mano
tra l’immensità di mani e di smarrite felicità.
Chiamami come ho chiamato Dio
come Dio un giorno mi chiamerà
come mi sono chiamato io
quando mi son perso tra le ombre della sera.
Chiamami
in quell’ora che non è ora
ma solo un susseguirsi di attimi
tra la notte e l’aurora
dove tutto è fermo
il tempo, il cuore, gli occhi
chiamami ti prego
con quella tua voce che è sinfonia
chiamami e poi sparisci
così come anche lei è sparita
come tutto sparisce
come anche il mio nome sparirà
tra gli alberi e la dubbia eternità.
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