E quante volte serve di passarti accanto
quante volte di dormirti affianco
perché arrivi finalmente il tempo di una impercettibile carezza.
Per quanto ancora sarai solo un passante
un silenzioso occasionale conoscente
Come quelli che seduti al bar ti parlano di politica
green pass ...e di economia.
Eppure vivi nella mia cucina, siedi sul mio divano e non al tavolo del bar o della pizzeria.
E non ti interessa se sono depressa se ho la rabbia che mi mangia viva, che te ne frega,tanto stai al computer, nel tuo lontano mondo fuori casa mia, eh sì perché non c'è mai stato un nostro, non è mai nato n'è mai costruito. Chissà mai perché io l'ho voluto, desiderato e anche immaginato, bastava una parola una carezza,
bastava un po' d'amore vicinanza e perché no parole ma certo non quelle da telegiornale.
Anche stavolta saprò darmi una mano,
con un vedrai, andrà tutto bene, anche da soli ci si può aiutare...Tra noi solo rapporti di buon vicinato.
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Profilo Autore: Marina Lolli  

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Commenti  

Ibla
# Ibla 28-10-2021 00:17
Uno sfogo piuttosto amaro il tuo.
La solitudine è più grande, quando ad importela è chi ti sta vicino.
Un caro saluto da Ibla.

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