Poesia che ravvivi la mia carne,
poesia che mi accendi,
poesia che riempi le mie attese,
ecco, a te mi confesso.
Lo so, tu giungi a me come un perdono
come un momento di conciliazione
dell'uomo con il cielo.
Sei lo spirito profetico del Vento
che vive nelle cose,
nelle piccole cose della terra,
in una lacrimuccia di rugiada
sui petali dei fiori,
nella vocina di ogni filo d'erba
che profetizza a sera.
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E tu, poeta delle notti bianche,
tu che all'alba baci,
che interroghi ogni lacrimuccia
sull'erba dei tuoi pascoli bugiardi,
inginocchiati e ascolta
il messaggio messianico del vento,
quando il sole tramonta
sopra il piccolo fiore di brughiera.
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Ore 22,00
Martedì 24/06/2025
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