Vale non aspetta,
non usa virgole
chi vuole vivere in fretta.
Vale è sola,
ma fa una piega e finge
e quando esce a sera
riflessa,
porta in giro
la bambola di sé stessa,
fuori dal nascondiglio,
in una vita breve
in cui si fa presto
a riporre un figlio.
L'accadimento assente
che si sente,
e rende forte la percezione
di un Dio cattivo o inesistente.
E' stato giusto o sbagliato?
Uno sguardo all'intorno
e t'accorgi ch'è meglio
non esser mai nato.
E restano solo vuoti d'accarezzare
manchevolezze candide,
altezze elevate d'affrontare,
sospesi nel vuoto,
in un giù passato
da non guardare.
Mi faccio forza e le allungo la mano,
ma la stellina si sposta più lontano.
Dice che il mondo va preso com'è,
il trucco vincente è pensare solo per sé,
o tirarsene fuori
con un colpo alla testa
e magari invece del buio
ti ritrovi ad una festa.
Vale è la mia stellina.
Il "mia" è un'atto di forza
una pretesa.
Per vale è solo un'offesa.
Lei è un posto di frontiera
un altolà gridato forte
a uno storpio
nel freddo della sera.
Per me il contrario di odiare
non è amare,
ma Vale,
anche se lei è fatta cosi
e non la puoi cambiare.
Per gli storpi
che hanno il sentore
del Dio male
la vita resterà sempre
un appuntamento da rimandare
e si chiede aiuto a Vale.
Ma Vale non aspetta,
non usa gli storpi o le virgole
chi vuole vivere in fretta.
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NOTA dell'Autore
Vale è un nome di fantasia.
Commenti
Nn è un granchè ....le piu' belle delle mie le ho gia' pubblicate....b ellissima la frase con cui hai iniziato il commento.....le i è il mio secondo bene grande che nn ho mai conosciuto nella realta' ma solo nèl virtuale.Grz.