Se ci sarà un giorno lo vorrei come questo:
metà giugno e metà ottobre
a parte il bouquet di sposa
voglio il fiato da sistemare nel salone
accanto alla geometria e all’amore di Edipo
anche la data ha la sua parte
tutti questi anni in un solo gomitolo
come avvolti dalla speranza di essere sputati
in nuova forma di energia e ricominciare
E’ così?
Ci vuole poco a prendere fuoco
a comandare una battaglia dopo Waterloo
ripartire con la storia dell’ indeterminismo
Ecco il senso netto:
la balconata fiorita, i gerani disfatti dalle radici di bella
Il melograno in salvo, rosso e duro d’ovario
Ho un sorriso di malva per casa, indistruttibile
Come le varianti di uomo alla macchina d Eros
Ci ho messo metà giornata per riparare la fioriera
Prima però, molto prima ebbi volto di creatore
mani immense per dirigere
due pulcini
a volo d’angelo su Bari
via Quintino Sella inondata di luce
I tram cedettero alla bontà delle dita incrociate
ed infine
l’approdo sull’asfalto
Sembrò scricchiolare la scocca della città
ma plaudirono gli incroci in un giubilo di verde
E fu dolce il giorno, caldo e azzurro
L’avvio
(a mio figlio Paolo)
Commenti
Il resto è il mio modo di raccontare gli eventi, forse un pò strano e diverso ma di certo sincero.
un caro saluto e grazie
Grazie.
Ciao
Non è poi male la nostra città, basta accontentarsi di quel poco \tanto che si ha attorno.
un caro saluto