Angoli di strade nelle sere avvolte dal nulla.
Notti rotte da tacchi in marciapiedi freddi
carni bianche, nere, gialle
sfoggiano come carni in banconi di macellerie umane.
Silenziose grida provengono da sguardi teatralmente seducenti.
Labbra di rosso disegnate
in cuori e anime nere di solitudine.
Rosea fresca pelle, convertita in luogo di incontro
per voglie perverse
cantici di amori finti, perversi
lasciati di volta in volta scolpiti nell'anima.
Penetrano lasciando indelebile segno nelle donne usate.
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