Desiderami
mi disse accarezzandomi
sui luoghi del paradiso,
desiderami
diceva con voce suadente
ovattata e piano
mentre scrutava nei miei occhi
il piacere ancestrale
dell’estasi donata.
Desiderami
diceva sfiorando con le labbra
l’erba della mia pelle
nei posti più nascosti del mio essere suo,
e capiva e scrutava
ogni minimo sussulto
della carne infuocata,
lei, che l’accendeva con parole d’amore,
desiderami
ripeteva accarezzandomi ancora
mentre io finivo
nel vortice del suo abbraccio
che infinito mi stringeva.
mi disse accarezzandomi
sui luoghi del paradiso,
desiderami
diceva con voce suadente
ovattata e piano
mentre scrutava nei miei occhi
il piacere ancestrale
dell’estasi donata.
Desiderami
diceva sfiorando con le labbra
l’erba della mia pelle
nei posti più nascosti del mio essere suo,
e capiva e scrutava
ogni minimo sussulto
della carne infuocata,
lei, che l’accendeva con parole d’amore,
desiderami
ripeteva accarezzandomi ancora
mentre io finivo
nel vortice del suo abbraccio
che infinito mi stringeva.
Commenti
per fortuna è un sogno del sogno sognato con il sogno dei sogni...
però mi è piaciuta
Leggendola ho avvertito questa sensazione .
Molto bella .
Ed è bello sognarli..
Hai espresso molto bene le sensazioni che il sogno suscita a volte ,rimanendo ben impresso nella mente ,nonostante il risveglio.
Un sorriso Nanni e buona poesia sempre
complimenti