brucio ricordi in un braciere
i sogni sono come le vene per il sangue
solo che li viviamo in dormiveglia da soli
non cresci finché qualche divieto non violi
dove eran sepolti partigiani
oggi son cresciuti fiori.
Ho corvi nel cuore
e la pioggia è come liquore
vedi il mio volto
ha qualche livido
perché vivo
ma qualche brutto ricordo
è sempre vivido
vivo per te ti mando soldi a casa
e muoio in un motel a ore
senza nessuno con la sola compagnia
di un televisore.
Questi televisori sempre più grandi li fanno
se penso a mio figlio nel cuore
cade un affanno
arranco verso il bagno
solo nel mio piccolo ufficio
stagno
restiamo umani
in un mondo che è contornato
d'odio
il mio corpo da giovane
ferrari
ora è una vecchia macchina senza olio
vestivo Armani
non ho avuto il coraggio di dirti
rimani.
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Profilo Autore: blood of darkness  

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Commenti  

Aita Carla
# Aita Carla 02-08-2018 11:38
Ciao! Appena arrivato? Allora, benvenuto :-)
Volevo scriverti due parole sul pezzo ma ora non sto molto bene e sono nel letto, ragione per la quale ero connessa col telefonino.
Ci ritorno, ci ritorno quindi, a presto!


carla
Antilirico
+1 # Antilirico 02-08-2018 12:43
Un esordio col "botto"... Congratulazioni e benvenuto...
blood of darkness
# blood of darkness 02-08-2018 13:52
grazie mille ad entrambi
Aita Carla
# Aita Carla 02-08-2018 14:47
Il soggetto sembra cambi nello scorrere dei versi. Fai domande, dai risposte, si parla in prima persona e poi scopri che forse è la seconda. Hai perso qualcuno molto vicino a te, in una guerra o forse parli di tuo padre ed il figlio sei tu.
Nei primi versi, parlando dei partigiani sepolti sotto i fiori, parli di Stelutis Alpinis?
La conosco...mi dicono la cantasse sempre mio padre (sono per metà di origine friulana) ed io l'ho cantata quando facevo parte di un coro e ne conosco la versione moderna non sfuggita a De Gregori.

Un misto fra il tuo passato e sfaccettature di vita non tue. Beh, per farmi scrivere così tanto hai sicuramente ottenuto la chiave d'accesso per catturare la mia attenzione.
Nel caso tu non l'avessi ancora fatto, ti andrebbe di dirci qualcosa di te nella presentazione? Alla sinistra della home page dovrebbe esserci qualcosa che ti conduce allo spazio riservato a chi entra nel Club. Nel frattempo condivido l'esclamazione di Antilirico: wou che entrata!

Ciao

Carla

PS: rileggendo...pu re il Motel a ore mi ricorda la canzone di Milva di una cinquantina d'anni fa..."io lavoro al bar di un Albergo ad ore..." ma anche no.
blood of darkness
+1 # blood of darkness 02-08-2018 15:48
cara aita la poesia parla di un uomo separato che vaga di motel in motel.
All'inizio parla dei suoi rimpianti.
La parte dei partigiani si rifa al verso sopra non cresci finchè qualche divieto non violi.
I partigiani fecero una rivoluzione violando le norme vigenti ed ora nelle tombe hanno fiori come per dire anche da morti sono in gloria.
Ho i corvi nelo cuore la pioggia è come liquore sta sia perchè la pioggia uccide i corvi se non si riparano sia ho brutti pensieri nel cuore li curo con del liquore.
Il resto penso sia abbastanza intuibile
Michelina
+1 # Michelina 02-08-2018 16:06
Bellissima
Henry Lee*
+1 # Henry Lee* 03-08-2018 08:36
Benvenuto nel sito, questa poesia è forte, incisiva, arriva dove deve arrivare e mi è piaciuta, complimenti. HL.

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