E il giorno all’inganno cedendo
tra lo zenit e l’azimut senza dio
veste verità illuminate d’ombra
dimentiche di pretesti alla corda
legati agli occhi della notte in lotta.
Sono promesse a foglie d’arcobaleni
allattanti l’anima gemmata di nenia
le rime grasse cosparse d’uomo
lungo lenzuola di costellazioni morenti
violini d’altri tempi vibranti anima
cosmica pretesa d’esser viventi
libertà urlate da giudici indifesi
ad ali di cigno sotto pioggia battente
delirante cielo piagato d’incuria.
Resta calda la voce nel divenire incontro
conforta il pacato essere memoria
aborto  gentile nel dolore che annoia
sconfitto tentativo deluso d’alcova
di redimere l’arte ad imbuto di storia.

 
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Profilo Autore: Rosaria Chiariello  

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Commenti  

rosy d'agostino
+2 # rosy d'agostino 23-04-2014 00:00
bella..
Rosaria Chiariello
+1 # Rosaria Chiariello 24-04-2014 18:56
Grazie gentilissima Rosy ad avermi lasciato un accenno del tuo passaggio! Ringrazio tutti della lettura! :-)
nabrunindu
# nabrunindu 25-04-2014 21:06
piena di tormento e bellissima. :-)

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