Langue l'essere trasportato fuori
non si riconosce in libertà d'idee
e sbatte i pensieri ai piedi.
Li immagina salpare in alto mare
mentre grida loro "Con volontà"
Peccato che sia sabbia mobile la realtà
il passeggio dal vocio stridulo
senza proporzione di protesta.
Ed io le ali le abbia ripiegate già
acconsentendo a tener per mano
il mio silenzio a passo di destino.
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Profilo Autore: Rosaria Chiariello  

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Commenti  

Sara Cristofori
+3 # Sara Cristofori 05-04-2016 14:32
ci sento rassegnazione pur nella consapevolezza della realtà... piaciuta molto, vissuta un tempo, potrei anche dire :)
Rocco Michele LETTINI
+2 # Rocco Michele LETTINI 05-04-2016 20:26
TANTO CELA IL VERSO: PECCATO CHE SIA SABBIA MOBILE LA RELTA'.
ESPRESSIVO QUANTO OCULATO VERSEGGIO.
LIETA SERATA.
*****
Rosaria Chiariello
+1 # Rosaria Chiariello 06-04-2016 10:46
Grazie per l'attenzione! :-)

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