Portento, bastardo pezzo di avanzo,
pattume da concime vecchio afflitto e stanco,
con le braghe lunghe sotto i piedi calpestate,
pipa in bocca a far l'ultimo tiro di fumo..
Vai..non voltarti sali sul treno per arrivar alla fine del mondo,
mai più sorriderai, piangerai in eterno nel dimenticatoio e
sarai ciabatta gettata fra vecchi rifiuti..
Tempo balordo da cancellare calendario da strappare,
dimenticanza da dimenticare.
Stralciato cencioso più volte rammendato con filo e ago ..
Via..Vecchio non ho di te rimpianti sei vecchio e bacucco,
bastardo legno marcio..
Corroso e tarlato..fra intemperie e catastrofi,
oscene disgrazie, e guerre maledette..
M'hai lasciata straziata con l'amaro in bocca,
stritolandomi il cuore in vari pezzetti
l'hai schiacciato dal dolore e
nel sangue hai versato secchi e secchi di dispiacere,
delle lacrime hai riempito barili ..
Vai..non voltarti sfuma verso la foschia
come fumo sui camini
come meteorite sbriciolata sulla terra.
Ecco è mezzanotte sei morto anno codardo,
avvilita e addolorata spero in te 2019,
che tu sia superiore..
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