Gonzalo fissa, e immobile

mi tramuta in cibo

ogni mattina, sul davanzale

ha le domande del mondo in regalo

poi sparisce  

confonde la luce dell’ombra, le ferite leccate

lo spazio di un cielo usurato

Gonzalo fiero,

con le orecchie tagliate

e una fame striata di grigio,

chiederà senza risposte

ed io sarò di nuovo il suo cibo

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: pierrot  

Questo autore ha pubblicato 43 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Simone*
+2 # Simone* 08-09-2020 07:34
Credo che su quel davanzale non c'è bisogno di stare in punta di piedi ...
una certa corrispondenza di ricordi in questa poesia ...un saluto e grazie
pierrot
+3 # pierrot 08-09-2020 08:50
Gonzalo ha fame, è come un cratere :sad:
e diventa magnetico: credo che se si impara a guardare negli occhi di un gatto, si può risparmiare di terapeuta..
grazie a te Simone, veramente
sasha
+1 # sasha 14-09-2020 14:46
Ahhh... mitici felini! :) ne ho 1 ed è una meraviglia in ogni senso!
pierrot
+1 # pierrot 17-09-2020 21:04
grazie del passaggio... :-)

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.