E se parlo del mare, col mare,
al mare, se dico di tortore e farfalle,
carezzando fiori e la luna,
voi non curatevene.
Non curatevi se racconto
al cielo e a queste nuvole
un po’ di me, se, o quando,
riesco a trovarmi.
Sono asciutta di poetica e
invasa da poesia.
In me difetto, in me
cerco l’errore che mi fa povera.
Ditemi banale, melliflua,
scarna, scialba e vuota.
Preda, in una fossa di leoni.
Ma non m’importa, io
a malapena sfioro poesia…
Commenti
molto brava!
grazie