L'anno vecchio se ne va
lasciandoci ricordi dolorosi
di venti scomposti
che hanno travolto
molti cieli del nostro pianeta.
Ha tramato contro la vita
di gente inerme
sottomessa a cattiverie,
ridotta in pianto
nel caos, nell'amarezza
e nell'indigenza
d'un mondo stravolto
senza regole né dignità.
Come sarà l'anno nuovo?
Promesse di mezzanotte
fantasie espresse sottovoce
e subito interrotte da validi dubbi
che la realtà ci presenta:
in putrida melma nera
nel riflesso d'un cielo tumefatto.
Eppure ci sarà lo spumante anche quella sera,
sorrisi, bagliori di fuochi,
visi accesi, elettrica allegria.
Non mancherà la mia malinconia.
In queste sere guardo il mare:
all'orizzonte
l'infiorescenza bianca dei gabbiani
mi restituisce forza,
mi ridona speranza...
Commenti
Un abbraccio particolare, e grazie per tutto quanto mi hai dato fino a oggi.
Vera
fare a meno di non vedere la situazione mondiale disastrata perché è sotto gli occhi di noi tutti. Un saluto
ed ancora Buon anno, Grace
Buon Anno Giancarlo
I tuoi pensieri son sempre puri e delicati come le tue stesse parole!
Viviamo. Grazie Maurizio, sempre molto gentile tu. Sei proprio un vero cavaliere. Ti auguro
un anno prospero e sereno come desidera il tuo cuore. Un caro saluto, Grace
visti i recenti avvenimenti che sempre più scuotono il mondo ,
con la speranza che si risveglino le coscienze per condurci
verso un nuovo anno di pace,
Buon Anno cara Grace, versi condivisi
buona serata Genè
smorti i visi senza sorrisi, chi affogava non si era
perso si era liberato di un peso, che ora grava su
chi non ha mosso ciglio.
Bella ...Buon Anno