Sono lì fissi e inamovibili;
fattezze di gnomi
si esibiscono in squallide capriole;
percorrono
il letto di chiodi
senza mai scottarsi
come un manto erboso.
Lottano contro tigri fameliche
e non ne sono straziate.
Deridono con scritti sarcastici
Minano gli organi
con mali cronici e letali.
Spettri, spettri, dannati animali;
fiumi di sangue
scorrono nella mente;
annebbiano la vista,
sconquassano l'olfatto
con fetidi odori.
Signora morte
attende paziente
sul limitare.
L'affilata falce
non troverà tendini
da scollare
nè muscoli da tranciare.
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Profilo Autore: Fedel Franco Quasimodo  

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Commenti  

StrayCat
+1 # StrayCat 07-08-2017 19:58
Bellissimo scritto!
Alla prima lettura mi ha dato le stesse sensazioni che ho avuto leggendo E.A. Poe.
Ti faccio i miei complimenti più vivi.
A presto.

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