Sfocato immenso
-Tra stasi di fantasmi
E anfratti- senza nessun sole che si stagli.
E anfratti- senza nessun sole che si stagli.
Duri cuscini d’universo
Senza regni d‘altari per preghiere incredule
E i tenebrosi affanni.
Rullano tamburi
Tra detriti di bandiere
-E occhi che non scorgono prodigi.
Assenze... di lacrime
- Senza felicità.
Commenti
anche le lacrime non leniscono il dolore. Hai descritto bene quel sentimento d'angoscia che spesso non fa
nè procedere, nè retrocedere. Solo quei cuscini stonano un po' ,ma è un parere mio personale.
ciao Hera :)