E sono ancora qui a parlare di cieli,
che sopra di me azzurrano,
che quando s'intingono d'arancione
sono languidi e recano nostalgie.
Non smetterò di imbevermi,
di questo spazio che mi allarga
il petto e reclama respiro.
Sono ricordo che torna e si ferma
sui rami, a bucare la via.
Parti di cielo in me, che bisbigliano
sommessi e invocano l'orecchio
che non ascolta.
Parti di azzurro che avvolge e mi
porta lontano dove non chiedo,
perché, ho già quello di cui ho bisogno.