Sento quel odore,
che mi reclamava ricordi
e tutto ritornava a ieri,
dove piccola credevo
al domani, e ovattate
le parole mi accarezzavano
la fronte, raccogliendo i pensieri.
La pioggia mi lavava,
e sotto gocce fredde che
erano come lame io
correvo, e mi lasciavo indietro
le nuvole.
Ora so cosa vuol dire un
cielo di ombre, e sete.
Ora non conto le parole
riesco solo a calpestare.
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