I pazzi non hanno occhi di cielo
risucchiano il midollo dei loro amati
spolpano la carne alle ossa privi di zelo
delle loro prigioni sono ammaliati
come un bambino dal fiocco azzurro che pende dal suo lettino
Hanno la testa di carta velina e
pensieri fragili come burro
Sono risucchiati nella loro interiorità
dalle voci che fanno sgretolare la loro dignità
Non c'è poesia che possa addolcire
il delirio che ovunque si mostri
Porta l' uomo a regredire.
risucchiano il midollo dei loro amati
spolpano la carne alle ossa privi di zelo
delle loro prigioni sono ammaliati
come un bambino dal fiocco azzurro che pende dal suo lettino
Hanno la testa di carta velina e
pensieri fragili come burro
Sono risucchiati nella loro interiorità
dalle voci che fanno sgretolare la loro dignità
Non c'è poesia che possa addolcire
il delirio che ovunque si mostri
Porta l' uomo a regredire.