Bagagli di luce
mormorano al tramonto
disegnando l’anima
in un pomeriggio d’ottobre.
Diari di foglie dimenticate
volteggiano nei viali solitari,
scricchiola nei silenzi ambrati
un timido riccio di castagna
e nella soffitta dei respiri miei
carezzo profumi di mosto,
di muschio e di pino,
chiacchiere d’autunno
immaginate ad una finestra.
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