Vorrei che la pace
ferisse il cuore dell’uomo
come apostrofi di stelle
l’infinito leggio della notte.
Vorrei che la pace
fiorisse come un bucaneve
nei prati gelidi d’aprile
fra i dolci battiti del creato.
Vorrei che la pace
colorasse i confini del mondo
come una poesia senza casa
nascosta negli sguardi del perdono.
Vorrei che la pace
si impigliasse per sempre
nei fragili giorni dell’uomo
come inestimabile dono d’amore
perduto fra le braccia di Dio.
Per la giornata internazionale della pace