Mentre ogni dì fo un passo e nel camino
metto ad ardere un ceppo di mia legna,
a quel ceffo che incombe mi avvicino,
quel volto cui la vita ognun consegna.
Stesso è l’ardor che fin da ragazzino
di passion questa vita ancor m’impregna
e l’intimo sentir rende divino
quel poetico amor ch’entro me regna.
Ma sento avvicinarsi la mia notte
e il fuoco del pensier divien più fioco,
disorientato tra illusive rotte.
Non più orizzonti fiammeggianti invoco,
c’è solo un buio che la vita inghiotte
mentre il tempo mi sfugge a poco a poco.
metto ad ardere un ceppo di mia legna,
a quel ceffo che incombe mi avvicino,
quel volto cui la vita ognun consegna.
Stesso è l’ardor che fin da ragazzino
di passion questa vita ancor m’impregna
e l’intimo sentir rende divino
quel poetico amor ch’entro me regna.
Ma sento avvicinarsi la mia notte
e il fuoco del pensier divien più fioco,
disorientato tra illusive rotte.
Non più orizzonti fiammeggianti invoco,
c’è solo un buio che la vita inghiotte
mentre il tempo mi sfugge a poco a poco.
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