ancora ci apparteniamo
ancora un po'
numeri divisi quante volte
caduti in una pioggia di machete
frantumati anche se stretti nelle dita -
vivere del nulla sconfinato quindi
prosciugati dal fragore anch'esso
epitaffio troppo dolce per essere
una scienza.
già ieri la parola
si dissociava dalla bocca -
vorrei gridarla,
sono una biscia nel deserto -
inciampo il fiato -
ma la parola è fortunata
lei sopravvive disinvolta
si reincarna in altre bocche
con la sua logica da esploratrice -
colonizza.




1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

Questo autore ha pubblicato 783 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Francesco Gallina*
# Francesco Gallina* 26-03-2025 18:57
Bella!
Paguro
# Paguro 27-03-2025 13:18
Belli questi versi che scorrono così armoniosi e profondi. Complimenti!

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.