Muore di freddo
una lingua che non so più parlare
e innevato il sibilo d'un cannone
a cui suda la fronte
Nel rantolo delle sovrapposizioni
butti lessi piangono vendetta
mentre le foglie vecchie restano dritte
Espanse per l'ombra
e a loro volta ombreggiando quelle sotto
Per ogni passo che affonda di tre metri
non una merda da poter pestare
-sia chiaro, sempre per sbaglio-
una lingua che non so più parlare
e innevato il sibilo d'un cannone
a cui suda la fronte
Nel rantolo delle sovrapposizioni
butti lessi piangono vendetta
mentre le foglie vecchie restano dritte
Espanse per l'ombra
e a loro volta ombreggiando quelle sotto
Per ogni passo che affonda di tre metri
non una merda da poter pestare
-sia chiaro, sempre per sbaglio-