Piangono le luci degli alberi
addobbati a festa,
acquosa di lacrime la carta colorata
avvolge doni che mai verranno aperti,
in quelle case mute
dalle risate cristalline di bambini
dalla frizzante serenità
che solo un piccolo cuore puro
può donare
Le loro anime han visto
salendo al cielo i corpicini loro
straziati come gattini buttati via
appena nati
La vita recisa come un fiore dal campo
da deflagrazioni che fuochi d'artificio
non erano ma colpi di pistola
nelle mani di chi forse nemmeno cosciente
del perchè ha distrutto un giardino
Che follia sia, che malattia sia,
la morte ha usato la mente di un giovane
le sue mani,
sogghignando divertita ad una danza di orrore
dissetandosi del sangue
che a fiumi scorreva
Udire essa non potrà il coro di voci bianche
che dal cielo cantano inni al Natale
solo ai sopravvissuti allieteranno i cuori
mentre persi nella nebbia dell'incredulità
accarezzano piccole bare bianche
UN ABBRACCIO ALLE FAMIGLIE DEI BAMBINI UCCISI NELLA
STRAGE IN AMERICA, ALLE FAMIGLIE DEI MAESTRI E MAESTRE
A CUI LA VITA E' STATA TOLTA IN MODO ASSURDO ....
NEL CUORE RESTERA' SEMPRE IL RICORDO DI GIOVANI VITE
CHE VITA MAI AVRANNO ....
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