Sul foglietto
non devo dimenticare di
segnare un'oretta
fra le rose di Bamberga,
di quelle screziate d'arancione,
e mentre piove sull'Impero
tutti se ne vanno scontenti,
così io
sto lì a respirare
finalmente solo
con l'anatra del mio ombrello.
Poi, vediamo, direi
dieci minuti di barca a motore
nell'immensa nuvola tra i due mari
che sotto la maglietta
più del cuore
mi faccia da scudo al vento.
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