Passare un coltellino
per asportare
il nero tra
le mattonelle
lo passo dentro gli occhi
ai vetri della finestra
via i contorni
dai giganteschi fari attòniti
delle falene.

Che il giorno sia di quella luce
ferita in passato dall'ombra
e che non vada oltre,
resti in me
 solo un accenno 
di felicità.



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Profilo Autore: Alberto Automa  

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Commenti  

Rita Stanzione*
+2 # Rita Stanzione* 01-04-2013 02:17
Stupisce sempre leggerti, arriva ovunque la tua poesia :-)
Nadezhda/Speranza
+1 # Nadezhda/Speranza 01-04-2013 12:14
Sono daccordo con Rita, riesci ad essere sempre originale e ti leggo sempre con piacere. Un abbraccio
pierrot
+1 # pierrot 01-04-2013 12:56
Una preghiera in sottofondo. E si sente il dolore provocato da quel coltellino, tra le mattonelle e negli occhi..
Grazie
nabrunindu
+1 # nabrunindu 01-04-2013 17:26
bravo alberto, bella poesia intensa.
Alberto Automa
# Alberto Automa 01-04-2013 21:38
...grazie a tutti per il passaggio... :-) PS. Il titolo ha semplicemente il fascino andato delle cose che non esistono più...

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