Scurirono le mie stelle
fino a credere
d'aver smarrito il cielo
o che i miei occhi
fossero divenuti ciechi
e il silenzio in me
fu così assoluto
da pensare
d'esser diventata sorda
ma proprio quel buio
così pieno di vuoto
e quel vuoto
così pieno di sé stesso
mi illuminarono
di una luce diversa
fissata solo dalle pupille
dell'anima
Leggero mi si fece il cuore
come quello delle nubi
viaggiatrici del cielo
come un volo lento di piuma
persa nel vento
Tale quale un frullo d'ali
di colibrì o farfalla
o forse solo un dolce sospiro
il primo battito lieve
nel petto del neonato
e mi sentii per un attimo eterna
fino a credere
d'aver smarrito il cielo
o che i miei occhi
fossero divenuti ciechi
e il silenzio in me
fu così assoluto
da pensare
d'esser diventata sorda
ma proprio quel buio
così pieno di vuoto
e quel vuoto
così pieno di sé stesso
mi illuminarono
di una luce diversa
fissata solo dalle pupille
dell'anima
Leggero mi si fece il cuore
come quello delle nubi
viaggiatrici del cielo
come un volo lento di piuma
persa nel vento
Tale quale un frullo d'ali
di colibrì o farfalla
o forse solo un dolce sospiro
il primo battito lieve
nel petto del neonato
e mi sentii per un attimo eterna
Commenti
LA POESIA... L'ANIMO... LA PASSIONE... TRE PREGI PER OMAGGIARTI...
*****
GRAZIE per l'immensa, dolcissima emozione che mi hai donato!
Vera
per fortuna sono momenti che scivolano via e ci fanno risentire la leggerezza della
vita ed il chiarore della luce. Bella nell'incedere dei versi che trasmettono emozione.
Un caro saluto Sabyr, Grazia
Un incalzare di versi che danno emozioni perchè veri.
Complimenti, Sabyr, una bella poesia.
Ciao... ^.^