Vorrei essere lo spirito
che vive nelle onde del mare
che leggere e soavi
si appoggiano sulle rive ......
per avere la speranza che
una silente mattina di domenica
quando la città ancora dorme
io possa accarezzare i tuoi piedi
infrangendomi tra le tue dita
unendomi a te nel corpo e nello spirito
mentre ti porgo suoni e odori di terre lontane
e sentire un emozione nel tuo respiro
mentre ti rilazzi nell'orizzonte.
For josephine
Quello che sento,
che tocca il tuo cuore
che sfiora l'incanto d'un attimo
librato nei colori d'un sogno.
Due secchi di vento
in fondo al cassetto
e l'anima annodata ad una sola ala d'angelo.
Chiedo l'ignoto,
chiedo la libertà,
chiedo amore in questo deserto arido.
Disegnerò la pioggia sui muri freddi,
imparerò a danzare da sola,
fin quando sarà musica
e la luce ucciderà la notte.
Potrò vestirmi di sole
baciare le tue gote tiepide
adornarmi di petali di rose
e distendermi all'ombra della vita
con te amor mio.
O forse sono io a non volere più aspettare,
a non vedere stelle nella notte,
a non rispettare più i silenzi…
O forse sono io a non credere nel domani,
tetro presagio del patema che mi porto dentro,
del dolore senza fine…
O forse sono io ancora qui a sperare
nel tuo candido sorriso,
un bagliore nel mio cuore,
un istante di piacere,
un motivo per continuare.
Senza veli di nebbie
da un sole ardente
mi lascerei illuminare
tra le mani il mare
e sulla bocca l’aroma di una voce
che non sbiadisce
Non parlerei neppure al vento
per non farmi strappare
quelle note preziose
Gli lancerei invece
stille di rugiada
che m’hanno riempito gli occhi
come semi d’amore da far crescere
dopo che il mio di più non potrà
Ruberei l’armonia a un pittore
per farne alba e tramonto
e scegliere di che morire
se non mi cingeranno più le braccia
del mio sogno impossibile