Ricordo bene quel giorno.
Soprattutto nei miei cassettini della memoria c’è la scelta del vestito.
Abbiamo girato vari negozi prima che mia mamma fosse soddisfatta del risultato.
Dovevo essere perfetta!
Seeeeeeeeee!!!
All’epoca eravamo tutte quante delle sposine.
Vestiti vaporosi.
Velo e coroncina.
Che belle le mie compagne!
Io la solita sciammannata.
Capelli svolazzanti, coroncina di sgimbescio.
Il vestito inizialmente in ordine era tutto stropicciato.
Ma la cosa che è stampata nella memoria è che per poter accedere a quel giorno mia mamma dovette fare un regalone alla suora.
“troppo sfacciata la sua bambina” le parole della suora.
Anselma il suo nome.
All’ora di catechismo arrivavo fuori con le mie domande impertinenti, troppo audaci.....
Ma io ero solo curiosa!
Dovevo aver visto un documentario, o qualcosa del genere che parlava del peccato originale.
Apriti cielo! Domande su domande alle quale non ebbi mai risposta.
Una tirata d’orecchie e fuori dall’aula dell’oratorio.
Morale della favola, un bel libro delle Edizioni Paoline, comprato in piazza Duomo a Milano, per ben 10 mila lire, bella cifretta per fare la comunione!
Comunque il risultato ci fu e quel giorno di maggio del 1969 la sottoscritta ebbe il suo secondo sacramento.
Che fatica però!
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