<<Questa di Mara è di fatto la storia vera, che a chiunque le domandasse perché facesse la spogliarellista rispondeva “Mi adatto”. Al Barracuda ballava per

camuffare il traffico d’armi con 
Fidel, che amava. Ma i numerosi impegni che lo tenevano lontano fecero sì che, senza più celare d’esser lusingata da quella

banderuola di Pedro, Mara ricambiasse l’interesse. La voce giunse 
all’orecchio dell’autocrate. E la tresca per i due finì a colpi di pistola>>. “Mara Caibo”, la

telenovela preferita da Chiara. Chiara sì, quella del gelato da mille lire… credo me l’abbia 
raccontata due o tre volte in poco meno di un’ora. Per fortuna poi

mi aspettavano a casa di Leo 
e Donny, che indossano le loro nuove magliette blu e viola. Verranno senz’altro anche se piove gli amichetti Micky col suo berretto

arancione col diciannove e Raff con la felpa rossa che non toglie 
dalla preistoria, per Giove! Verranno a vedere in TV il papà di Donny e Leo che farà col nove

la 
lepre nel mezzofondo. E Leo siederà con mamma, che sempre si commuove.

Qui nella Vallèe la vita scorre tranquilla. La mattina quella dell’appartamento sotto il mio si sveglia con le note del Duke, fa colazione sbellicandosi con

Lucky Luke e va in palestra a lezione di bo. 
A pranzo quell’altro della mansarda si sente un boss quando addenta il suo solito hot dog, e il pomeriggio è una

continua sfida con Daisy a Super Mario Land. Poi ascolta “Jesse James e Billy 
Kid “ per un po’. Quando arriva la sera alla pay-per-view il caposcala non si perde

mai una partita 
dei Blues: adora guardare le magie sotto porta di Hazard sorseggiando una Rosco artigianale con la pizza “Da Giò”.  

Ma parlavamo di Chiara che passeggiava sotto le finestre aperte chiedendosi 
come  sarebbe stato avere qualcuno a casa che ti aspetta… ora l’aspetta un lungo

percorso di 
degenza ospedaliera per una grave forma di diabete diagnosticatole per fortuna sua in tempo, a differenza di quella della palestra, dal padre del nostro

Donny che non sa cosa sono le mille lire, ma 
conosce bene il gelato.

Domani tutti noi del palazzo andremo alla sepoltura, niente “Heroes” ma le campane. 

La morte prematura di una bella donna è senza dubbio l’argomento più poetico del mondo. Ma questa sera il solo argomento che intendo trattare è se il manico

del cucchiaio a pala traforata 
per la fata verde debba essere piatto, appuntito o tondo…

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Profilo Autore: Mirko D. Mastro  

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