Dovrei piangermi addosso
o buttarmi dentro un fosso
ma sono codarda e vivo.
Vivere è un atto di coraggio.
L'altrui indifferenza non mi ferisce
c'è chi per molto meno perisce
ed io osservo la mia collina
brulla e solitaria, eppur fiera
di mostrarsi nella sua interezza,
paziente, selvaggia e mutevole.
In fondo le somiglio.
Ogni alito di vento mi riporta
un tuo sussurro d'incoraggiamento
e so che non sarò mai del tutto sola
se ogni arbusto che ondeggia
mi fa sentire la tua presenza,
forte e consapevole che
niente accade per caso.
Nel disegno tracciato dal destino
non si può opporre diniego tale
da poterlo cancellare e ridisegnare
con tecniche e colori a noi compiacenti.
Mio amato, tu mi hai trasmesso la forza
di continuare il percorso a te negato
e di ciò vado fiera, seppur nelle mie debolezze
tante volte ho tentennato, nel dubbio degli errori
che umanamente si possono compiere.
E vado avanti, nei giorni sempre più brevi,
ricordando e parlando del nostro amore,
radicato come me, nella nostra terra.
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