In questa notte di luna piena ti scrivo per dirti
- mio perduto, mio perdurante amore -
che sono rintanato in questa isolata trincea,
accanto alle spoglie consumate
dei miei notturni e malinconici compagni:
i sogni irrealizzati, i desideri disattesi.
In questa notte di luna piena,
che illumina con luce soffusa e dorata
il mio cupo e solitario rifugio,
ti scrivo per dirti che il crudele astro
con la sua luce riflessa evoca
nella mia mente immagini del passato,
la riporta indietro nel tempo,
a quando, stretto a te, promettevo
di portarti con me a passeggiare,
nei giardini freschi di rugiada del mio cuore,
ed in viaggi di sogno
lungo i profumati viali dei ciliegi in fiore
nei parchi imperiali della passione.
In questa notte di luna piena ti scrivo per dirti
delle profonde ferite e le dolorose piaghe
che straziano la mia anima e la mia mente…
i ricordi indimenticabili, il desiderio mai placato,
la nitida visione del perfetto disegno
delle tue labbra morbide e carnose,
la reminiscenza del tocco delle mie dita
sulla tua pelle di seta, l’evocazione
delle vibranti sensazioni vissute insieme
nei nostri trascendenti amplessi.
In questa notte di luna piena,
sotto questo cielo trapuntato di stelle,
ti scrivo un ultima volta,
per dirti che forse finalmente mi arrenderò
e accetterò la definitiva e dolorosa sconfitta,
prenderò atto del tuo definitivo abbandono
e accoglierò, come nuova ed eterna compagna,
la triste, arida, nostalgica Solitudine.
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Un saluto da Ibla.