Sei approdato nel mio sonno,
sei entrato di forza.
Ti sei infiltrato, intrufolato, incastrato,
e tutto il resto s’è annullato.
Ho accarezzato la sabbiosa pelle
del tuo fragile viso
e inghiottito il sorriso disarmante.
Grandine, pioveva il cielo
grandine invadente, rumorosa,
dispettosa,
batteva sui vetri sporchi
gelosa del sogno,
invidiosa di noi.
Ho ignorato il suo canto,
custodendo quel volo
nel sonno.
Ho costretto il sopore,
ho allungato il buio e
inventato silenzi.
Mi sono accucciata,
raggomitolata
nelle vergini lenzuola.
Ho serrato gli occhi, forte,
per non lasciarti andare via.
Così piccola io,
in quel letto troppo grande.
Commenti
Grazie Elisa
Ciao Elisa
Ciao Elisa
Molto sentita. Ciao...
Grazie per il tuo commento!
Elisa
A volte sono meglio i sogni ...e a volte è meglio la realtà.
Ciao Elisa, buona giornata.